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Disturbo ossessivo compulsivo Roma

Disturbo ossessivo compulsivo: come si manifesta e come gestirlo con un professionista

 

Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) è una condizione mentale caratterizzata da pensieri ossessivi ricorrenti e da comportamenti compulsivi che si sviluppano in risposta a tali pensieri. Riconoscere, affrontare e gestire il DOC richiede un approccio  mirato da parte di uno psicologo. Ecco come un professionista può affrontare questa condizione.

Riconoscere il disturbo ossessivo-compulsivo

Il DOC si manifesta attraverso pensieri persistenti, indesiderati e intrusivi che causano ansia o disagio significativo, le compulsioni sono comportamenti o rituali ripetitivi che un individuo svolge in risposta a tali pensieri ossessivi, con l’intento di ridurre l’ansia o prevenire un evento temuto.

Le ossessioni e le compulsioni richiedono una quantità significativa di tempo e energia, interferendo con le attività quotidiane e riducendo la qualità della vita.

 

Tipi di disturbi ossessivo-compulsivi

 

I disturbi ossessivo-compulsivi (DOC) rappresentano un ampio spettro di condizioni caratterizzate da pensieri ossessivi che generano ansia e comportamenti compulsivi attuati per alleviare questa ansia. Le tipologie di DOC possono variare, e i pazienti possono sperimentare diversi tipi di ossessioni e compulsioni. Vediamo alcune delle manifestazioni comuni.

La paura del contaminarsi, in questa tipologia l’ossessione è rappresentata dal timore eccessivo di sporcizia, germi o sostanze disgustose e la compulsione è il lavaggio e la pulizia costante per neutralizzare il possibile contagio o liberarsi dalla sensazione di sporco.

Paura di perdere il controllo, con l’ossessione di appunto di perdere il controllo e compiere azioni aggressive, perverse o autolesive. La compulsione è quella di ripetere azioni per prevenire danni o controllare il proprio comportamento.

Dubbio sulla propria vita affettiva, il soggetto ha costantemente dubbi persistenti sui sentimenti verso il partner o l’orientamento sessuale e quindi cerca sempre delle verifiche continue o azioni rituali per confermare i propri sentimenti.

Necessità di ordine e precisione. Ovvero il costante bisogno di sistematizzare oggetti e compiere azioni in modo preciso e “corretto”. Le compulsioni sono legate all’organizzazione e al perfezionismo, spesso con la paura di conseguenze negative se non eseguite correttamente.

Il riconoscimento precoce di questi sintomi è cruciale. Uno psicologo, attraverso una valutazione approfondita, può individuare i pattern ossessivi e compulsivi specifici e personalizzare un piano di intervento psicologico.

 

Affrontare il disturbo ossessivo-compulsivo: chiedere aiuto ad uno psicologo

Uno psicologo eseguirà una valutazione completa per comprendere la gravità del disturbo, identificare i pensieri ossessivi e le compulsioni specifiche e valutare l’impatto del DOC sulla vita quotidiana del paziente.

Lo psicologo lavorerà con il paziente per identificare e modificare i modelli di pensiero disfunxionali, per affrontare gradualmente le situazioni temute .

Anche la pratica della respirazione, esercizi di rilassamento, possono aiutare il paziente a sviluppare una consapevolezza del momento presente, riducendo l’ansia legata alle ossessioni e facilitando la gestione delle compulsioni.

Gestire il disturbo ossessivo-compulsivo

Lo psicologo fornirà un sostegno continuo durante il percorso psicologico aiutando il paziente a affrontare le sfide e a mantenere la motivazione per il cambiamento.

Durante il corso delle sedute lo psicologo guiderà il paziente nell’apprendimento di strategie di adattamento per gestire lo stress e prevenire il ricorso alle compulsioni. In alcuni casi, coinvolgere la famiglia può essere utile per creare un ambiente di supporto e comprensione per il paziente.

In situazioni più gravi, lo psicologo può collaborare con uno psichiatra per valutare l’opportunità di farmaci, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), per alleviare i sintomi del DOC.

L’importanza della consistenza e della pazienza

Il trattamento del DOC richiede tempo e dedizione. Uno psicologo supporterà il paziente attraverso le sfide e celebrerà i progressi graduali. La coerenza nella partecipazione alle sedute e la pazienza sono elementi cruciali nel gestire il DOC.

Il disturbo ossessivo-compulsivo può essere efficacemente affrontato e gestito attraverso un approccio psicologico mirato condotto da uno psicologo. La consapevolezza, l’impegno nel percorso riabilitativo e il supporto costante sono fondamentali per superare questa condizione e migliorare la qualità della vita del paziente.